sabato 7 dicembre 2013

Caro Babbo Natale sono 50 anni che non ti scrivo...




ma quest’anno ho bisogno di te e di una valanga di regali. Tranquillo!

Non voglio niente di impossibile, lo so che per la pace nel mondo ed altre richieste planetarie, con le quali ti stonano i cabasisi da centinaia di anni, non puoi fare nulla… Il fatto è che inizio ad avere qualche esigenza: Questo l’elenco dei miei desideri: Vorrei essere meno ingenua (e che cavolo a 50 anni dovrei avere imparato!).

Vorrei essere un po’ più perfida. Vorrei il cuore un po’ più duro.

Vorrei imparare a dire di no. Vorrei meno sensi di colpa, sopratutto quelli immotivati! Vorrei la lingua biforcuta. Vorrei la risposta pronta. Vorrei eliminare il difetto di considerare gli altri sempre in buonafede. Vorrei meno malumori (vabbè facciamo finta di… e continuiamo a chiamarli malumori…) Vorrei essere meno “incavolata”.

Vorrei diventare invisibile per 5 minuti (giusto il tempo di prendere a calci qualcuno.

Vorrei giornate di 36/48 ore.

Vorrei dormire solo due ore per notte e saziarmi di sonno.

Vorrei indietro tutti e 2 i miei genitori anche solo per una notte. Vorrei, anche solo per pochi minuti, che il Natale avesse il profumo speciale di quando ero bambina. Ecco, questa è la mia lista…e siccome sto cominciando a far pratica se non mi accontenti ti denuncio per sfruttamento del lavoro minorile, metto l’attack nella serratura del garage della slitta, taglio la punta delle orecchie a tutti i tuoi elfi, ti sparo un effetto serra da paura che te ne andrai in giro in bermuda e canottiera e ti mando l’intera classe politica italiana, quella appena nata e che tu ancora non conosci a governare il Polo Nord…Tiè! …

e ti posso assicurare che incomincerebbero i guai anche a Rovaniemi.. …uomo avvisato, mezzo salvato.. ; (web)


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