martedì 20 marzo 2012

La ragazza di carta

di Guillaume Musso (pag 273)

DESCRIZIONE:
In piena crisi di ispirazione, solo e senza un soldo, lo scrittore Tom Boyde non riesce a terminare il suo ultimo romanzo. Proprio quando tutto sembra perduto, nella sua vita entra Billie. Misteriosa e bellissima, compare all'improvviso in una notte di pioggia, con una storia incredibile da raccontare. Gli dice infatti di essere la protagonista del suo romanzo, caduta nel mondo reale da una frase che lui ha lasciato in sospeso. Se ora Tom non riprenderà a scrivere, lei morirà. Sembra assurdo, eppure... Eppure, Tom le crede. Perché è già follemente innamorato. Insieme Billie e Tom affronteranno un'avventura straordinaria, in cui nulla è ciò che sembra. E scopriranno che la vita, a volte, può essere un gioco pericoloso...

 RECENSIONE:
Come ogni libro di G.Musso, anche questo è stato molto coinvolgente. Molto interessante anche quando descrive l’importanza dei libri e del come si debbano scrivere.
“I libri più utili sono quelli dove i lettori fanno essi stessi metà del lavoro.”
Ma…, si questo libro mi ha lasciato un ma, non è riuscito a trasmettermi quella emozione per meritarsi 5 stelle. Troppe parole ricercate, troppi argomenti ricercati e troppi dialoghi banali, che leggendoli dirai “ma dai, non è possibile…” Comunque è riuscito a meritarsi ben 4 stelline.

CHI E' G. MUSSO?
http://www.guillaumemusso.com/
http://www.facebook.com/guillaume.musso.fanpage#!/guillaume.musso.fanpage?sk=info

BIOGRAFIA
Appassionato di letteratura dall'infanzia, ha cominciato a scrivere quando era ancora studente, Affascinato dagli Stati Uniti, a 19 anni è partito per New York. Ha avuto diversi piccoli lavori, conoscendo la popolazione cosmopolita della Grande mela e soprattutto, trovando numerose idee per le sue storie.
Al ritorno dagli USA, prende la laurea in Economia all'università di Nizza, prosegue i suoi studi a Montpellier e prende la Capes (il certificato di attitudine all'insegnamento) in Scienze Economiche. Dal 1999 al 2003, è professore di liceo in Lorena ed un formatore professionale a Nancy. Oggi è professore di Scienze economiche e sociali al Centro Internazionale di Valbonne.
Nel maggio del 2001, il suo primo romanzo, Skidamarink raccoglie una accoglienza di critica molto buona. Questo thriller in forma di caccia al tesoro parte col furto della Gioconda nel Museo del Louvre. Mescolando enigmi e considerazioni sulla religione, la scienza e l'economia, il suo primo romanzo, influenzato da Arturo Pérez-Reverte, è al giorno d'oggi introvabile in libreria.
Dopo un grave incidente automobilistico, Guillaume Musso immagina la storia di un bambino tornato dalla morte: nel 2004, L'uomo che credeva di non avere più tempo (Et Après... in lingua originale) viene pubblicato dall'editore XO, e il libro ha venduto più di un milione di copie ed è stato tradotto in una ventina di lingue. Il giovane autore ha ricevuto il premio per il miglior romanzo adattabile al cinema. Nell'autunno del 2007, sono iniziate le riprese del film Afterward (tratto da questo libro), con la regia di Gilles Bourdos, e con John Malkovich, Romain Duris e Evangeline Lilly. Il film è uscito nel gennaio del 2009.
Questo immenso successo è stato confermato con i libri successivi. Attraverso i suoi romanzi, che di solito si svolgono negli Stati Uniti e in particolare a New York, Guillaume Musso sviluppa uno stile moderno e un ritmo dove la suspense si mescola alle emozioni.
Con 1 213 000 copie vendute nel 2007,[1] Musso è al giorno d'oggi è il secondo romanziere francese per vendite. I suoi libri sono tradotti in 26 lingue e le vendite totali dei suoi romanzi hanno superato i 3 milioni di copie vendute.
Quasi tutte le sue storie sono state fatte oggetto - o sono in procinto di esserlo - di adattamenti cinematografici.
Intervista a Musso su La ragazza di carta

BOOKTRAILLER

martedì 6 marzo 2012

L'amicizia è come un libro



L'amicizia A VOLTE è come un vecchio libro dimenticato.
Le pagine ingialliscono.
L'odore svanisce.
L'inchiostro sbiadisce
fino a quando le pagine si staccano pian piano.
... Rimane solo la copertina
che segna l'inizio ma anche la fine dell'amicizia
 Patt.